E’ notizia recente di come in data in data 28 agosto 2014 il Ministro Beatrice Lorenzin abbia firmato un decreto che proroga fino a 60 giorni il termine per lo scorrimento delle graduatorie degli idonei al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale. Tale proroga si è resa necessaria a causa del sovrapporsi delle date dei test di ingresso per le specialità universitarie e per il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, con il rischio concreto che vi potesse essere una mancata assegnazione di borse di studio; grazie al decreto, si permetterà di evitare dispersione di risorse e di scongiurare che molti posti non vengano assegnati per un mero vincolo formale.
Fimmg Formazione ha fin da subito fatto notare il rischio concreto di dispersione di posti e borse, proponendo al contempo possibili soluzioni che andassero a vantaggio di tutti i giovani medici neolaureati.
Già ad Aprile 2014 infatti Fimmg Formazione, tramite il suo Segretario Nazionale, aveva suggerito come soluzione la possibilità di un “Signature Day”, ovvero una scadenza unica per accettare borse e contratti; a questa iniziativa sono seguiti continui contatti con esponenti della politica affinchè sensibilizzassero il ministero per giungere ad una soluzione, come poi è avvenuto.
L’impegno di Fimmg Formazione non si esaurisce solo in questo buon risultato che, pur non essendo risolutivo in senso assoluto, permette la gestione del problema contingente.
Recentemente infatti Fimmg Formazione si è spesa a fianco dei neoabilitati nell’occupazione virtuale degli Ordini dei Medici di diverse città a sostegno delle legittime aspettative per un rapido inserimento nella formazione post laurea. La base della protesta si sta via via allargando tra i giovani colleghi e i profili social stanno delineando un nuovo movimento #sessantotto2.0, perchè i nodi del sistema stanno venendo al pettine e rischiano di compromettere il futuro di tanti giovani professionisti.
FIMMG Formazione, seppur soddisfatta del risultato raggiunto, continuerà ad attivare energie affinché il sistema formativo della Medicina Generale non sia più vittima di disattenzioni e discriminazioni: va data con forza una risposta alla carenza, in alcune realtà di dimensioni importanti, di medici di famiglia e continuità assistenziale che continuano ad essere i punti cardine del rapporto tra utenza e sistema sanitario nazionale.
Il Coordinamento Fimmg Formazione Piemonte