Aggiornamento! La risposta del 118 icon e il commento di FIMMG CA.

Cari Colleghi,

Come ricorderete il 20 luglio FIMMG CA ha inviato al responsabile della C.O. 118 dott. Danilo Bono una lettera in cui, rilevato che “in diverse occasioni il personale medico o infermieristico della Centrale Operativa richiede al medico di C.A. di assistere il paziente fino al ricovero in Pronto Soccorso salendo sul Mezzo di Soccorso di Base intervenuto, affermando la necessità di assistenza medica ma negando l’invio di un Mezzo di Soccorso Avanzato seppur disponibile“, FIMMG invitava la Direzione del 118 “a intervenire affinché tali episodi non si possano verificare“.

In risposta, il 16 agosto 2015 la dirigenza del 118 ha inviato agli operatori della C.O.118, e a FIMMG per conoscenza, una comunicazione di servizio che potete leggere in allegato e che in sintesi ricorda loro che:

 

– i medici di CA non sono deputati all’accompagnamento dei pazienti

– se i medici di CA lo ritengono possono chiedere e ottenere di salire sul mezzo di soccorso di base

– gli operatori della CO 118 chiedono a titolo informativo se vi sia intenzione di accompagnare il paziente

– rimane a carico della CO 118 la discrezionalità sull’invio o meno di un soccorso avanzato in base ai tempi di attesa

Se da un lato tale risposta sottolinea che la CO 118 non può, come è invece accaduto più volte, insistere sulla necessità di salire sull’ambulanza magari dicendo al collega che non conosce le regole e gli obblighi a cui sarebbe tenuto, dall’altro appare inappropriato e pericoloso che venga richiesto ogni volta dalla CO 118 se ve ne sia l’intenzione! Infatti il medico di CA, a nostro avviso, può salire sul mezzo soltanto appellandosi allo stato di necessità, che lo solleva dalla responsabilità dell’interruzione del servizio e – spesso – dell’abbandono del territorio per il quale opera. Un’inappropriata richiesta della CO 118 potrebbe esitare in interruzione di pubblico servizio, qualora non vi sia lo stato di necessità. Pertanto se la CO 118 chiederà se vi sia l’intenzione di accompagnare il paziente, suggeriamo di rispondere chiedendo quale codice colore viene assegnato al paziente e, se fosse giallo o rosso (in questo caso coerente con lo stato di necessità), per quale motivo non venga inviato il mezzo di soccorso avanzato.

Lascia perplessi anche l’ultima parte del comunicato, a nostro parere sibillina, che da un lato conferma l’indicazione al trasporto in DEA di un paziente critico da parte del mezzo di base qualora i tempi siano più rapidi dell’invio di un mezzo avanzato, dall’altro, però, pare sottointendere che in tale evenienza sia appropriato medicalizzare il mezzo di base con il medico di CA. Tale evenienza, oltre a essere concretamente poco utile al paziente per mancanza di attrezzatura, farmaci, esperienza, costituirebbe ogni volta un “precedente” che di certo non aiuterebbe il 118 a migliorare la propria efficienza, una “toppa” pericolosa per tutti gli operatori, per il paziente e per il sistema nel suo complesso.

Invieremo a breve le nostre perplessità e le nostre nuove richieste al dott. Bono e in Assessorato: non possiamo ancora accettare la situazione! Nel frattempo invitiamo ciascuno di voi ad allertare il proprio Segretario Provinciale in caso di episodi riconducibii a quanto qui presentato.

Per il Consiglio Regionale FIMMG CA Piemonte

dr Alessandro Dabbene

Gli articoli precedenti.

Cari Colleghi, le segnalazioni su tentativi riusciti o meno del personale del 118 di far salire il medico di CA sull’ambulanza per trasportare un paziente in ospedale senza far intervenire un mezzo di soccorso avanzato sono sempre più frequenti. Oltre ad aver già segnalato gli episodi alle ASL in cui questi avvengono, senza ad oggi aver ottenuto alcuna risposta concreta, abbiamo inviato la lettera che trovi in allegato al direttore del 118 Dott Bono e all’Assessorato regionale. Leggetela ma soprattutto, se capita lo stesso anche a voi, avvertite il vostro Segretario FIMMG locale e inoltrate copia della segnalazione a piemonte.ca@fimmg.org in modo da poter attuare azioni che risolvano il problema. Diversamente, con l’introduzione del numero unico 116117 dei prossimi anni, la situazione non potrà che peggiorare!

Lettera 20 luglio 2015 – Dr Bono icon

Lettera su TSO – 13 Agosto 2015 – Ass Saitta, dott. Giustetto icon