Abbiamo iniziato già in questi giorni a premere sugli uffici competenti della Regione affinché si faccia tutto il possibile per evitare i disagi con i quali l’anno passato abbiamo dovuto combattere per garantire una estesa vaccinazione antinfluenzale ai nostri assistiti. Solo grazie all’impegno dei medici di famiglia si è potuto provvedere ad una discreta copertura vaccinale per le persone a rischio, dovendo però superare continui ostacoli.

La nostra preoccupazione è che la campagna vaccinale inizi decisamente prima rispetto all’anno scorso per permettere di distribuire meglio nel tempo gli appuntamenti per la somministrazione. Inoltre chiediamo che le modalità di distribuzione e soprattutto la disponibilità di un adeguato numero di dosi sia tempestiva, pur nella garanzia di evitare sprechi. E’ indispensabile che si tenga conto anche dello storico per fornire ai medici le dosi occorrenti e non arrivare a costringerci, come purtroppo è successo, a dover addirittura rimandare intere sedute vaccinali programmate per l’indisponibilità in studio del vaccino. Naturalmente il nostro impegno è rivolto anche ad ottenere che i medici di famiglia siano dotati anche delle formulazioni più efficaci.

Per tutto ciò occorre partire per tempo e lo sforzo già in atto della FIMMG Regionale, per stimolare tempestività e adeguata programmazione, va in questa direzione.